Messina. L’assessore ai Lavori Pubblici Sergio De Cola risponde alle affermazioni del candidato sindaco Cateno De Luca in merito alla gestione dell’AMAM e chiede di conoscere il programma dell’onorevole riguardo al Servizio Idrico Integrato.
In particolare l’assessore De Cola affronta nel dettaglio i seguenti punti, toccati dal deputato regionale negli scorsi mesi:
- Per quel che riguarda la gestione del Servizio Idrico Integrato che il candidato De Luca ha dichiarato di voler gestire all’interno del Comune, chiudendo la società Amam, De Cola risponde ricordando la legislatura europea in merito.
«Va precisato che – ha affermato l’assessore ai Lavori Pubblici – il diritto eurocomunitario individua tre possibilità: l’affidamento mediante gara, il partenariato pubblico-privato con gara per la scelta del socio privato e in house providing (cioè l’attuale sistema). Pertanto i Comuni non possono gestire il servizio. L’ipotesi del candidato Sindaco De Luca appare quindi al di fuori delle possibilità normative attuali».
- In merito alla ricerca di fonti alternative di approvvigionamento di acqua, De Cola dichiara che l’AMAM e il Comune non hanno mai nascosto i risultati.
«Come si evince chiaramente anche dal Programma Operativo Triennale (POT) dell’AMAM – continua De Cola – recentemente presentato dopo essere stato approvato, non ci sono stati risultati confortanti o utili per una reale alternativa ai fini dell’approvvigionamento idrico della città».
De Cola chiede di conoscere in dettaglio il programma del candidato sindaco De Luca sulla gestione del Servizio Idrico Integrato e sulle reali volontà di utilizzo del finanziamento di 20 milioni di euro previsti dalla finanziaria Regionale.
«Questi finanziamenti – racconta De Cola – arrivano dopo le numerose richieste avanzate anche dal Comune a seguito della crisi del 2015, e anche dopo l’emendamento presentato dall’onorevole De Luca. Ben vengano queste risorse per il benessere dei messinesi ma perchè sono state allocate per la ricerca di nuove fonti? E nello specifico qual è il progetto o almeno le valutazioni per la sua fattibilità?».
«Per perseguire il percorso di crescita e risanamento avviato che ha già iniziato a dare risultati concreti – conclude l’assessore – sarebbe certamente meglio dedicare una parte significativa delle risorse all’AMAM e al risanamento della situazione esistente. Mi chiedo se dietro tutto questo “rumore” ci sia anche l’idea di cedere la gestione del servizio idrico ai privati, come qualcuno mormora a Palermo. Il candidato e onorevole Cateno De Luca dovrebbe dire con chiarezza la sua verità in merito a un tema così importante e delicato».
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