Continuità: è questa la parola chiave sulla quale si basa il nuovo programma di Renato Accorinti presentato, oggi, in un incontro tenutosi alla sede del Comitato elettorale di via Garibaldi.
“Cinque anni non bastano“, è questa la convinzione del Sindaco uscente, che si ripropone come primo cittadino. L’obiettivo è, infatti, quello di portare a termine i progetti iniziati e concretizzati dal 2013 ad oggi.
«Ci distinguiamo dalle altre forze politiche in campo – ha spiegato il candidato Sindaco, Accorinti – perché conosciamo nel dettaglio i progetti che si devono portare a termine e quelli che si devono ancora realizzare. Per questo chiediamo fiducia ai cittadini: è essenziale, in questo senso, essere consapevoli del presente, perché insieme alla mia squadra ho fatto tanto per Messina. Torno in campo con più forza di 5 anni fa perché ho consapevolezza di questo presente: mentre gli altri dicono quello che faranno, noi possiamo dire quello che abbiamo fatto».
Ma Accorinti e la sua squadra di Assessori si sono anche espressi sulle nuove possibilità per il futuro: «relativamente al mio settore – ha affermato Nina Santisi, assessore uscente alle Politiche Sociali – posso dire che sono riuscita a far tornare Messina in uno stato di normalità, rimettendo nelle mani del Comune la regia dei servizi sociali. Ora guardo oltre, alle novità che si realizzeranno ad esempio grazie ai fondi del PON Metro».
Il nostro programma non è fatto di fantasie
Si è parlato anche degli elementi che hanno migliorato la vivibilità di Messina: «vedo e percepisco dei cambiamenti – ha spiegato Gaetano Cacciola, assessore uscente alla Mobilità – ma c’è ancora tanto da fare. Possiamo togliere dalle strade tante macchine, creando una città fatta di mobilità pubblica e sharing. Ho conosciuto tanta gente che in questi ultimi anni ha iniziato a usare i mezzi pubblici, cambiando le proprie abitudini.
Il nostro programma non è fatto di fantasie, ma di progetti effettuabili. Vorrei, per esempio, eliminare quella mentalità che porta alla convinzione che il commercio sia basato esclusivamente dal passaggio delle macchine in una strada. Non abbiamo inventato noi le isole pedonali che tanto ci vengono contestate, ma esistono in tutte le città del mondo e sono anche produttive. Quando il cittadino scopre i benefici delle aree pedonali non le vuole più abbandonare».
Ma si è parlato anche degli errori fatti durante i 5 anni di Amministrazione: «il nostro errore – ha spiegato l’assessore Santisi – è stato quello di aver comunicato male o non aver comunicato completamente perché impegnati a fare. È fondamentale far conoscere ai cittadini quello che facciamo».
Non è mancata una domanda riguardante lo spostamento di fronte politico della consigliera Lucy Fenech: «Rispetto le scelte di tutti. Che qualcuno vada via è fisiologico, quello che conta è che molti si sono uniti al nostro progetto» ha commentato Accorinti.
Programma politico
Il programma politico di Renato Accorinti è consultabile integralmente sulla pagina Facebook del Candidato, riassunto in 13 punti.
- Il Mare, paesaggio e turismo.
- Politiche del Territorio- Lavori Pubblici -Difesa del Suolo.
- La Mobilità come sistema di connessione.
- Programma Energia.
- Le Politiche finanziarie.
- Imprenditoria e Occupazione e Commercio.
- Gli spazi e i Beni comuni.
- L’Ambiente, i nuovi stili di vita, la salute e il benessere.
- Politiche sociali. Welfare amico dei cittadini. Accessibilità, Prossimità, Aiuto, Sostegno, Reti, Trasparenza, Qualità, Inclusione.
- Politiche educative, scuola e sport.
- Politiche Culturali.
- L’organizzazione della Macchina amministrativa.
- La funzione strategica della comunicazione.
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