Tutto pronto per i Mondiali di Russia 2018

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Tra poche settimane si accenderanno i riflettori sulla Coppa del Mondo FIFA 2018. Tutto è pronto per la gara inaugurale che si terrà il prossimo 14 giugno allo stadio Luzniki di Mosca, tra Russia e Arabia Saudita. Una cornice inedita quella della Federazione Russa, per un mondiale che sicuramente verrà seguito con un occhio più equidistante da parte dei nostri commentatori, a causa della grave defezione della Nazionale azzurra su cui Roberto Mancini dovrà compiere un grande lavoro.

Vedremo scendere in campo grandi stelle del calcio mondiale, alcune delle quali sono state protagoniste del nostro campionato di serie A e della Champions League, come Dybala, Higuain, Cuadrado, Koulibaly, Mertens. Tanti, però, anche i campioni esclusi come Icardi, Nainggolan o Callejón, per fare alcuni nomi.

Il mondiale di Russia 2018 sarà uno degli eventi mediatici più seguiti di questa estate. Già nel 2014 in Brasile abbiamo assistito a un evento multimediale senza precedenti, grazie anche all’avvento dei Social, che in passato erano meno presenti e determinanti. Stesso discorso per quanto riguarda il tema delle scommesse sportive. Mentre è partito il conto alla rovescia per la partita inaugurale di questa Coppa del Mondo, i bookmaker stanno già dando le quote per chi vincerà questo Mondiale. Pronostici, statistiche e dati aggiornati costantemente per consentire agli appassionati di betting di scommettere sulla squadra maggiormente favorita. Il più delle volte sarà possibile usufruire di un codice bonus che consentirà di piazzare una scommessa sia per la fase a gironi sia per gli scontri diretti che dagli ottavi di finale consentiranno alle due migliori formazioni di giocarsi la finale di Mosca del 15 luglio.

E’ già stato detto più volte che questa potrebbe essere l’ultima occasione per l’Argentina di Leo Messi, che dopo 4 anni tenterà il riscatto avendo mancato la vittoria per un soffio contro la nazionale tedesca. Tuttavia non è mai successo che una nazionale sudamericana abbia vinto un mondiale in Europa, finora. Le statistiche e i corollari ci dicono però che la Spagna, vincendo il mondiale del 2010, ha rotto questa tradizione legata al discorso territoriale, mentre nel 2002 il Brasile si era imposto nella Coppa del mondo disputata tra Giappone e Corea. Le 32 nazionali che compongono la fase a gironi di questa edizione sono pronte ormai a darsi battaglia durante un intenso mese di calcio.

Difficile fare un pronostico vincente visto che, come da tradizione, ci sono le solite incognite che almeno da 4 edizioni si ripetono costantemente. Lo scacchiere del calcio mondiale è cambiato davvero molto e, a parte la mancanza degli Azzurri e della Nazionale olandese, spiccano diverse squadre che in questa edizione non si sono qualificate alla fase finale del torneo. Ci sono invece le rivelazioni come Islanda, Iran e Costa Rica, così come tornano l’Australia, il Perù e la Danimarca, Marocco, Croazia e Serbia. Vedremo partite di grande livello già nella fase a gironi che vede appaiate Spagna e Portogallo, così come Germania e Messico, Belgio e Inghilterra. Ci saranno quindi match dal sapore dei quarti di finale già durante la prima settimana di questa Coppa del Mondo. Del resto è proprio questo che rende così interessante un appuntamento come quello della Coppa del Mondo, dove spesso avviene l’imprevedibile, come è già accaduto specialmente durante le edizioni del 2014 e forse ancora di più nel 2006 in Germania.

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