Antonella Russo

Russo a Trotta e Regione: “Intervenite su delibera sindacale Amam”

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La consigliera comunale Antonella Russo rende noto di aver depositato una richiesta di intervento al Prefetto di Messina ed all’Assessorato regionale agli Enti locali, affinchè adottino i provvedimenti che riterranno di loro competenza in ordine allo stato attuale dell’ordinanza indifferibile ed urgente del Sindaco di Messina firmata lo scorso 30 luglio, con la quale si prevedeva il passaggio alla società Amam del servizio di manutenzione verde pubblico con la contestuale mobilità del personale Ato Me 3.

La stessa evidenzia come ad oggi tale ordinanza non sia stata affatto eseguita, anzi risulti “sospesa” in seguito ad una riunione dell’assemblea dei soci dell’Amam dello scorso 24 agosto, nel corso della quale si è deciso di sospendere le procedure di mobilità del personale Ato. A tale provvedimento si è poi aggiunto l’atto di indirizzo della Giunta comunale del 3 settembre u.s. che ha disposto che il servizio di manutenzione verde avvenga grazie all’assunzione a tempo determinato, a completamento delle risorse umane necessarie (ci si chiede quali siano: dipendenti Amam? o AtoMe3 o Messinambiente, visto che la mobilità non è stata ancora attuata?), di ex Lsu/Lpu del Comune di Messina (senza riferimento alcuno in tale delibera dell’attuazione della mobilità interaziendale precedentemente stabilita!). La consigliera Russo, visto che alle sue interrogazioni e note non ha ricevuto risposta, adesso si rivolge agli Organi sovraordinati, e quindi al Prefetto di Messina, quale superiore Ufficiale di Governo, ed all’Assessorato regionale agli Enti Locali, affinchè adottino i provvedimenti di loro competenza in merito.  Ritiene, infatti, che non si possa ulteriormente navigare a vista nella gestione di servizi così importanti per la città, e che centinaia di lavoratori dipendenti di Ato3 e Messinambiente abbiano il diritto di sapere con quale procedura di mobilità saranno trasferiti e soprattutto quando!

Inoltre, ritenuta l’inidoneità finora dimostrata dall’Amministrazione comunale a gestire la tanto sbandierata riorganizzazione delle società partecipate, peraltro prevista dalla Finanziaria 2015, comunica ufficialmente che, essendo rimasta disattesa la sua richiesta al Sindaco di azzeramento della Giunta municipale, formalizzata a gennaio 2015, la consigliera comunale anticipa già la sua personale sottoscrizione in calce ad una ufficiale mozione di sfiducia, purchè sia firmata anche da altri 15 consiglieri, di modo che non si facciano atti di propaganda politica o facile demagogia, ma si presentino atti concreti finalizzati alla decadenza del Sindaco di Messina e della sua giunta, atti ai quali la stessa sta lavorando grazie ad un serrato confronto con alcuni colleghi. Auspica, altresì, che tale mozione, una volta presentata, sia votata dalla maggioranza qualificata d’aula ma, soprattutto, che da subito si prenda atto, come finora non è successo, dello stato di conclamato dissesto finanziario del Comune di Messina, che avrebbe dovuto dichiararsi anni fa. Poiché, infine, questa amministrazione sin dal suo insediamento ha condotto una politica finanziaria non credibile e non favorevole per il futuro della città, ed ha dimostrato la sua inadeguatezza ed intempestività nella predisposizione dei bilanci annuali, la consigliera Russo comunica che, qualora nelle prossime sedute di Consiglio comunale non venga approvata la delibera da lei stessa predisposta di richiesta al Ministero dell’Economia dell’invio di ispettori ministeriali in città, sarà lei singolarmente ad avanzare tale proposta, anche senza avallo del Consiglio, agli uffici del MEF.

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