Quanto pudore… Non molti mi hanno ben spiegato come funziona veramente in #Sicilia, e specie a #Messina, la#mafiamaledetta… ma il tanfo lo sento comunque… i profumi francesi e le varie ciprie non riescono a coprire il lezzo che ammorba l’aria… è l’odore del marciume e della morte fatta di disoccupazione, saracinesche che chiudono, salari che non si pagano, disperazione sociale, disastro economico… eppure la#SiciliaVivariuscirà a prevalere!
Scriveva così lo scorso 26 aprile l’assessore al Bilancio Luca Eller sul proprio profilo Facebook. Frasi che ben presto hanno generato un’onda di protesta e sdegno da parte della politica messinese, ma che adesso, visti gli ultimi sviluppi dell’operazione “Matassa”, appaiono addirittura profetiche. Tra i coinvolti nella maxi operazione della Polizia scattata oggi, c’è, infatti, anche Paolo David, figura di spicco di quel Consiglio comunale tra i primi a replicare all’uscita maldestra di Eller, invocando le scuse.
Ma la situazione adesso si è completamente ribaltata, e forse colui che deve ricevere le scuse è proprio Eller, le cui capacità olfattive evidentemente sono sopra la media. Intanto, il civico consesso esce con le osse rotte da questa pessima pagina della storia messinese, i cui effetti sono soltanto all’inizio.
L’Aula ha perso ormai anche quel briciolo di credibilità rimastao dopo lo scandalo “Gettonopoli”. L’unico passo futuro dovrebbe essere quello che porta alle dimissioni in massa dell’intero Consiglio comunale. Un’azione drastica che penalizzerebbe quei pochi che con professionalità e senso civico hanno svolto finora il proprio ruolo, ponendo in primo piano l’importanza dell’accordo stipulato con i cittadini – elettori. Ma non c’è altro rimedio se non quello di azzerare tutto e ripartire da zero, Messina ne ha fortemente bisogno.
Andrea Castorina
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