“Una patrimoniale iniqua e assurda: di questo si tratta.” Così il deputato regionale del Nuovo CentroDestra, Nino Germanà sull’IMU agricola.
“Da mesi continuiamo a sostenere la stessa posizione, ribadendo quanto incredibile sia questa manovra del Governo che tende, in questa maniera, a minare enormemente la serenità dei nostri coltivatori. Già l’allora ministra De Girolamo aveva cancellato l’ imposta introdotta dal governo Monti e adesso ce la ritroviamo punto e accapo.
Si tratta di una tassa sbagliata e letteralmente pensata male, il cui unico esito è ledere e non certo aiutare i nostri agricoltori che si troverebbero a dover versare ben più di quanto nelle loro possibilità. Persino le esenzioni si basano su criteri -penso a quello altimetrico, ad esempio- che nessun appiglio sembrano avere con le reali esigenze dei diversi territori”, continua il vicepresidente della commissione regionale agricoltura.
“Adesso che il primo ostacolo è stato superato e che questa eresia ha avuto il beneplacito del Senato, non dobbiamo demordere ma anzi rincarare la dose dei nostri appelli ai colleghi di Montecitorio che saranno presto chiamati a pronunciarsi in merito. Invito pertanto gli onorevoli siciliani tutti, senza distinguo di colore o partito, ad agire con coscienza e a bloccare questa immane ingiustizia. A loro la mia richiesta di non votare favorevolmente l’IMU agricola, ricordando che la priorità del mandato che hanno (che abbiamo) assunto è quello di tutelare gli interessi dei cittadini e del territorio che, così, vengono solo ulteriormente lesi, in un momento, oltretutto, già fin troppo tragico”.
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