L’Amministrazione comunale, appresa la notizia del rinvio a giudizio per truffa di Leonardo Termini, indagato per secondo motivi esclusivamente inerenti la sua professione, e nonostante essi siano del tutto estranei alla attività di presidente di AMAM, ha comunque chiesto al professionista amministratore di rassegnare le dimissioni da Presidente della azienda partecipata dal Comune.
“Auguriamo – spiega il sindaco Accorinti – che il Termini possa dimostrare la sua estraneità ai comportamenti addebitatigli. Il rigore estremo di tale richiesta è da intendere quale espressione del senso di responsabilità istituzionale che chiunque eserciti una funzione pubblica deve testimoniare per escludere qualsiasi ipotesi di mancanza di serenità nell’esercizio delle funzioni stesse.
La decisione è dunque conferma della massima trasparenza che ha sempre contraddistinto l’azione di questa Amministrazione e quale evidente dimostrazione dell’assoluta serietà dei percorsi di legalità e dello spirito di servizio da sempre intrapresi per la garanzia della città e della qualità della azione amministrativa.
Nel ringraziare il dr. Termini per il generoso lavoro svolto, l’Amministrazione garantisce la cittadinanza nella continuità dell’azione positiva dell’azienda”.
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