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“Che fine fa la posta?”. La Slc Cgil lamenta disservizi alle Poste Italiane

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poste italianeNei due centri di recapito di Poste Italiane cittadini, quello di Pistunina e l’altro di Via Olimpia, continua giornalmente ad accumularsi corrispondenza non recapitata. Questa la denuncia della Slc Cgil, che anche nelle scorse settimane aveva segnalato la mancata consegna della corrispondenza in alcune zone a nord di Messina.

«Oggi la situazione che si presenta ─ dichiara il segretario generale di Slc Cgil, Giuseppe Di Guardo ─ è ancora più grave e complessa. Come in una sorta di gara al ribasso, adesso, anche i cittadini che risiedono nella zona sud, aspettano che “il postino suoni almeno una volta”».

A pagare le conseguenze di questi disservizi ─ precisa il sindacato ─ sono gli abitanti che risiedono nelle zone di Villa Dante, Maregrosso, Minissale alto, Villaggio Cep, Santa Lucia sopra Contesse e Santa Margherita serviti dal Centro di Pistunina.

Per coloro che sono serviti dal Centro di Via Olimpia,  i disaggi maggiori sono per i residenti a S. Licandro, Via Olimpia, Viale Regina Elena, Via Interdonato, Via G. Paolo II , Piazza XXV Aprile, Via Leonardo Sciascia, Viale Annunziata, Via Trieste, Via Longone, Fiumara Guardia, Via Consolare Pompea , Viale Boccetta, Via Vinelli, S. Agata, Fondo Cardia, Via S. Jachiddu, Salita Tre Monti, Via S. Francesco, Via Palermo, Via T. Cannizzaro, Colle Verde, San Michele, Viale Giostra, Badiazza  e le Contrade Ciaramita, Citola, Conte, Sperone, Cavalieri, San Paolo, Vallone, Pisciotto, Avarna e Reginella.

«Tra i tanti servizi che Poste Italiane offre ai suoi clienti (Seguimi, Aspettami, Dimmiquando e Chiamami) ─ afferma Di Guardo con amara ironia ─ a Messina i due responsabili dei Centri sperimentano un nuovo servizio: Vieni a prendermi altrimenti chissà quando mi vedrai».

Secondo Di Guardo cresce sempre più il numero dei cittadini contrariati: «Quotidianamente si sfiora la rissa, ed è solo grazie alla professionalità e al buon senso dei colleghi portalettere se non si passa dalle parole alle vie di fatto. Cosa aspettano i vertici di Poste Italiane ad intervenire?».

«Attualmente ─ prosegue il segretario della Slc Cgil ─ una recente riorganizzazione del Centro di Pistunina, ha completamente messo all’angolo i servizi di recapito; l’allocazione della lavorazione della corrispondenza di raccomandate, assicurate ed atti giudiziari  in locali fatiscenti e inidonei, mette a rischio l’incolumità dei dipendenti che ci lavorano. Bisogna aggiungere che anche altri centri della provincia soffrono carenza d’organico, e che le giacenze di corrispondenza riguardano anche i centri di Spadafora, da cui dipendono i servizi di Villafranca, Rometta, Venetico, Torregrotta  ed altri comuni, così come quelli allocati nel versante Jonio (Santa Teresa Riva e Taormina), che in quello Adriatico (Milazzo, Barcellona, Patti, Capo d’Orlando, S. Agata Militello e Santo Stefano di Camastra)».

«Se non si interviene subito per rimediare alla carenza cronica di personale ─ continua Di Guardo ─ la situazione andrà via via peggiorando; se a questo si aggiunge che a breve i lavoratori dovranno fruire del periodo di ferie estive, ecco che si può immaginare quali ripercussioni avrà il servizio per i cittadini. Siamo ancora in attesa di un confronto con i vertici di Poste in Sicilia. Se non arriveranno segnali attueremo proteste con il supporto dei cittadini e dei pensionati, ormai stanchi di ricevere un servizio inadeguato, e metteremo in piazza tutti i motivi per cui le questioni non si vogliono risolvere».

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