Di ricettazione si vive, si sa. Ma si sa anche che questa attività deve esser portata avanti con la massima cautela possibile. Non devono averla pensata così C.G. e M.D., entrambi messinesi, rispettivamente di 23 e 21 anni — vuoi per l’inesperienza dovuta alla loro giovane età o perché orami tutto passa dal web — che sabato pomeriggio sono stati denunciati per ricettazione dagli agenti della Squadra Mobile.
I due giovani avevano messo in vendita — in uno dei siti di acquisti on-line più cliccati — una radio con navigatore, rubata solo pochi giorni prima. Indagini sul web hanno permesso ai poliziotti di risalire ai due ricettatori.
Individuata la merce rubata, gli agenti si sono spacciati per clienti interessati: fanno contattato i venditori e hanno preso appuntamento per visionare il prodotto in vendita.
Quando i due ragazzi — presentatisi all’appuntamento con la radio rubata — hanno scoperto di avere davanti dei poliziotti, non hanno saputo fornire alcuna spiegazione sulla provenienza della merce.
A seguito di perquisizioni effettuate nelle loro abitazioni, sono stati rinvenuti altri apparecchi radio di dubbia provenienza, probabilmente oggetto di furto. Tutto il materiale è stato sequestrato dalla Polizia.
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