Sono cinque gli scafisti individuati e arrestati ieri dagli agenti della Squadra Mobile a poche ore dall’ultimo sbarco in città. Grazie alle testimonianze e ad alcuni riscontri sono stati identificati e fermati: Ahmed Elkhoudairi, 47 anni, di nazionalità marocchina; Taher Dorai, tunisino di 58 anni; e i tre sudanesi Sadam Kinda, 19 anni; Ibrehim Salah Mohammed, 31 anni; Abu Obaida Kinda, 31 anni; ritenuti responsabili del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
A detta degli inquirenti, gli stessi migranti – soccorsi in acque internazionali dalla nave mercantile “Ocean Destiny” e approdati al molo Colapesce – hanno indicato i cinque uomini come coloro che li avrebbero traghettati nell’ennesimo viaggio dell’incertezza.
Secondo quanto appurato attraverso le varie testimonianze, i profughi avrebbero pagato circa 1.500 dollari o 2.000 dinari libici per la traversata e sarebbero partiti dalla costa di Juliana di Bengasi.
(87)