Su segnalazione di un cittadino, la Guardia di Finanza ha trovato sulla spiaggia di Torrenova (in provincia di Messina), 30 chili di hashish divisi in 600 panetti. La droga, del valore di 300mila euro, è stata posta sotto sequestro. Le Fiamme Gialle hanno avviato mirate indagini per risalire ai responsabili.
Il rinvenimento è stato effettuato dai Finanzieri del Comando Provinciale di Messina a seguito di una telefonata di un cittadino al numero di pubblica utilità “117”, con la quale segnalava la presenza di strani involucri abbandonati sulla sabbia.
Intervenute sul posto, dopo un attento esame, le Fiamme Gialle della Tenenza di Sant’Agata di Militello rilevavano come quei pacchetti, avvolti con molta cura con del cellophane marrone, nascondessero una sorpresa: al loro interno una grande quantità di sostanza stupefacente del tipo Hashish.
Non è il primo caso di ritrovamento di droga sulle coste siciliane negli ultimi mesi: le segnalazioni si susseguono in più punti, da Agrigento a Trapani, a più località della provincia di Messina. La droga, non si esclude anche a seguito delle burrascose condizioni meteo marine degli ultimi giorni, si ritiene sia stata verosimilmente sospinta verso la costa dalle forti correnti.
Per la quantità della droga, ben 30 chili, il ritrovamento è uno dei più consistenti degli ultimi anni avvenuti nella provincia di Messina.
La sostanza stupefacente, che immessa sul mercato avrebbe potuto fruttare sino a 300.000,00 euro, è stata posta sotto sequestro e messa a disposizione della Procura della Repubblica di Patti.
Nell’immediatezza, sono state avviate mirate attività di perlustrazione della zona a cura dei Reparti del Gruppo della Guardia di Finanza di Milazzo, operanti sulla zona costiera tirrenica, nonché delle unità aeree e navali del Reparto Operativo Aereonavale della Guardia di Finanza di Palermo, al fine di verificare l’eventuale presenza di altra sostanza stupefacente abbandonata nella medesima area geografica.
Sono altresì in corso mirate indagini, finalizzate all’identificazione e conseguente segnalazione all’Autorità Giudiziaria dei responsabili.
FONTE: Guardia di Finanza – Comando provinciale di Messina
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