Sono stati beccati a praticare pesca subacquea illegale di notte, attrezzati di fucili e bombole d’ossigeno, nella zona Sud di Messina. In violazione, peraltro, della normativa anti-covid. I due soggetti sono stati quindi multati e la Polizia ha sequestrato i 10 chili di prodotto ittico pescato nel corso della battuta.
A individuarli, ieri, i poliziotti delle Volanti, su segnalazione della locale Capitaneria di Porto, in località Santa Margherita, al termine di una battuta di pesca subacquea, con ancora addosso la tuta da sub, tutta la necessaria attrezzatura per effettuare pesca subacquea e il pescato appena cacciato.
I due sub, trasferiti presso gli uffici della Capitaneria di Porto, sono stati denunciati all’Autorità Amministrativa e sanzionati per attività di pesca subacquea illegale effettuata con l’ausilio di apparecchi di respirazione e di notte. Sequestrata l’attrezzatura da pesca subacquea, fucili e bombole d’ossigeno compresi.
I poliziotti hanno proceduto, inoltre, a sanzionare entrambi per aver violato anche le disposizioni anti Covid in atto.
Il pescato, circa 10 chili di prodotto ittico, previo controllo veterinario effettuato dall’ASP di Messina, è stato dato in beneficenza.
FONTE: Questura di Messina
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Ben fatto. Ma guardate che in pieno giorno, in tutte le stagioni, ci sono decine di imbecilli che pescano i polpi di dimensioni vergognosamente piccole, spruzzando candeggina e altre sostanze acide in tutti i buchi che trovano sott’acqua per fare uscire dalle tane polpetti da non più di 50 gr. ciascuno. Li vedo quando faccio snorkeling. D’estate sul litorale da Pace a Sant’agata fanno strage. Sarebbe auspicabile un controllo di queste persone da parte della guardia costiera.