Nessuna funzione pubblica per Vincenzino Mignacca, il maggiore dei fratelli, esponenti di spicco del clan dei tortoriciani, che si è tolto la vita solo qualche giorno fa, durante la cattura. L’operazione delle forze speciali di Carabinieri del 10 Novembre scorso, in un casolare di Lentini, ultimo nascondiglio dei due latitanti, ha portato alla cattura di Calogero Mignacca e segnato la fine dell’altro fratello, Vincenzino Mignacca, che per evitare di essere catturato si è sparato un colpo alla tempia con la sua Beretta calibro 7.65. A confermarlo anche l’autopsia effettuata sul corpo di quest’ultimo a Siracusa. Per il maggiore dei fratelli Mignacca, a Montalbano Elicona, non verranno celebrati i funerali pubblici. Il divieto arriva direttamente dal Questore Carmelo Gugliotta, per motivi di ordine pubblico.
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