Traghetti fermi a villa San Giovanni, nessuna partenza per Messina. I collegamenti sono stati interrotti dalle 9 circa di oggi da un migliaio di manifestanti che hanno aderito alla protesta promossa da Cisl e Uil. Tra loro, precari pubblici e lavoratori in attesa degli ammortizzatori sociali. La protesta, messa in atto sulla sponda calabra, sta creando molti disagi all’utenza.
In mattinata al serpentone dei traghetti privati si era creata fila, in particolare di auto. Il porto di Reggio Calabria sta cercando di attenuare lo stop collegando, con tempi molto più lunghi, le navi di Caronte-Tourist, Bluferries e Meridiano con la rada San Francesco e Tremestieri.
I più penalizzati sono sicuramente i pedoni. La società privata, a Villa San Giovanni, per il forte caldo, sta servendo acqua ai presenti che non si attendevano una protesta così lunga in attesa di buone notizie da Roma.
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