Era stato allontanato dal territorio italiano nell’ottobre del 2021, ma vi ha fatto rientro durante lo sbarco di migranti avvenuto a Messina il 16 agosto 2022: sotto accusa un 19enne arrestato nelle scorse ore durante le operazioni di Polizia di Stato e Guardia di Finanza. Il report.
Nella giornata del 17 agosto 2022, personale della Squadra Mobile della Questura di Messina e del G.I.C.O. – Nucleo P.E.F. della Guardia di Finanza di Messina, nell’ambito delle attività investigative connesse allo sbarco di migranti giunti a bordo dei pattugliatori CP329 della Guardia Costiera e PV4 della Guardia di Finanza nella serata del 16 agosto 2022 (255 persone soccorse in acque internazionali in occasione di un evento SAR), ha tratto in arresto un cittadino egiziano di 19 anni, indiziato del reato di ingresso illegale a seguito di respingimento.
Il giovane, infatti, nell’ottobre del 2021 era stato respinto alla frontiera con provvedimento del Questore di Siracusa e imbarcato su un volo charter diretto in Egitto con divieto di reingresso sul territorio nazionale per un periodo di anni tre.
Attesa la violazione del divieto in parola, si procedeva al compimento del provvedimento precautelare urgente dell’arresto che è stato sottoposto al vaglio dell’Autorità Giudiziaria per la necessaria convalida.
L’operazione conferma ulteriormente l’impegno del personale della Guardia di Finanza e di quello della Polizia di Stato nell’attività di contrasto dell’immigrazione clandestina ed illegale.
FONTE: Guardia di Finanza – Comando provinciale di Messina e Questura di Messina
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