Reingresso nel territorio nazionale senza l’autorizzazione del Ministro dell’Interno. Di questo è ritenuto responsabile HAIZOUN Youssef, 21enne di origine marocchina, arrestato ieri sera dai poliziotti della Squadra Mobile di Messina.
I controlli sono scattati a seguito del trasferimento di 26 migranti, soccorsi in mare lo scorso 22 agosto, da Trapani al Centro di Primo Soccorso ed Identificazione di Messina. Qui, grazie ai controlli dattiloscopici effettuati dai poliziotti del locale Gabinetto di Polizia Scientifica, dagli accertamenti avviati dagli investigatori della Squadra Mobile è subito emerso che l’extracomunitario era destinatario di un provvedimento di espulsione, emesso dal Prefetto di Perugia in data 07.11.2016. Il giovane era stato accompagnato alla frontiera di Bologna e quindi espulso coattivamente. Il provvedimento prevedeva per il 21enne il divieto di reingresso nel territorio italiano per cinque anni.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il 21enne dopo essere stato arrestato è stato trasferito nelle camere di sicurezza della Caserma Calipari in attesa di rito direttissimo.
Fonte: Questura di Messina
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