Un neonato di 38 giorni, Mattia, nato prematuro, è morto ieri nel Policlinico di Messina dove era stato trasferito d’urgenza dall’Utin dell’Umberto I di Siracusa per presunti problemi respiratori. Sul decesso il legale dei genitori, l’avvocato Dario Pastore, come scrive Livesicilia, ha presentato un esposto alla Procura di Catania. La madre ha avuto la rottura delle acque il 19 gennaio scorso a Bronte, alla 24esima settimana di gestazione,
Secondo quanto denunciato da genitori, lì non sarebbe stata diagnosticata un’infezione che ha causato, nel giro di pochi giorni, un parto prematuro. Per partorire, la signora è stata trasferita da Catania a Siracusa, ospedale Umberto Primo. Non c’erano posti in terapia intensiva a Catania.
“Il piccolo resta in terapia intensiva a Siracusa fino al 25 febbraio -spiega il legale- giorno in cui il primario di Siracusa comunica che è necessario il trasferimento al Policlinico di Messina per effettuare una terapia ossidonitrica che a Siracusa non poteva essere fatta”. All’improvviso le condizioni del bambino si aggravano.
Arrivato a Messina il 25 febbraio, i medici avrebbero scoperto -secondo la ricostruzione della difesa- che i problemi respiratori “non erano la causa principale della gravi condizioni del bambino, che aveva in corso una grave acidosi metabolica”.
Dopo aver cambiato 3 ospedali, il piccolo Mattia è morto. I genitori denunciano.
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