Raffica di controlli dei carabinieri, serrati inseguimenti, arresti e denunce

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Ieri sera, i carabinieri della Compagnia di Messina Sud e quelli del Nucleo Radiomobile di Messina hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio. Per diverse ore, numerose pattuglie si sono concentrate nei villaggi di Maregrosso, Fondo Fucile, Mangialupi e Santo, effettuando serrati posti di controllo e perquisizioni domiciliari a tappeto. Decine le persone identificate ed i veicoli controllati. Il bilancio complessivo è di due arresti in flagranza di reato, due denunce in stato di libertà, quattro segnalazioni alla locale Prefettura per detenzione di sostanze stupefacenti ad uso personale e numerosi veicoli sequestrati in quanto privi di assicurazione obbligatoria.

Durante il servizio, la Centrale Operativa dei Carabinieri ha segnalato un soggetto in fuga a bordo di un’autovettura FIAT Panda, appena rubata al legittimo proprietario sul Viale San Martino. Tutte le pattuglie si sono subito precipitate alla ricerca del mezzo, intercettandolo sul viale Gazzi, altezza Case Gialle. Il malvivente ha però ignorato l’alt dei Carabinieri, accelerando bruscamente, sfondando il posto di blocco. Ne è scaturito un inseguimento, nel corso del quale il fuggitivo ha cercato di dileguarsi cambiando più volte la propria direzione di marcia con manovre improvvise, percorrendo alcuni tratti stradali sul sorpasso in contromano ed effettuando ripetute manovre a “zig-zag” ed inversioni a “U”, mettendo in pericolo l’incolumità di numerosi passanti e degli altri automobilisti. Nel frattempo, le altre pattuglie dell’Arma si sono disposte lungo ogni possibile via di fuga, supportate anche dalle Volanti della Polizia di Stato. I Carabinieri motociclisti del Nucleo Radiomobile sono riusciti ad intercettare la Panda nuovamente sul viale Gazzi, riuscendo a bloccarla. Il conducente, a questo punto, con una brusca manovra ha tentato di travolgere uno dei due militari, facendolo cadere e provocandogli una lieve contusione ad una spalla. La corsa è quindi ricominciata sulla Strada Statale 114 ed è proseguita fino a quando i motociclisti e una pattuglia del Nucleo Radiomobile, con un’altra delle Volanti, a sirene spiegate sono riusciti a raggiungerlo a Contesse ed a sbarrargli la strada, costringendolo a fermarsi. Il malvivente, identificato in Goran AHMETOVIC, pregiudicato senza fissa dimora nato a Locri (RC), 27 anni, che si trovava peraltro in stato di ebbrezza, è quindi finito in manette per i reati di rapina, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni a Pubblico Ufficiale.

Cosimo Idotta, messinese, 33 anni, è stato invece arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il giovane, quando i carabinieri si sono presentati nella sua abitazione per una perquisizione domiciliare, ha cercato di disfarsi di un panetto di oltre 50 grammi di hashish gettandolo dalla finestra. La sostanza stupefacente è stata immediatamente recuperata da altri carabinieri che si erano posizionati su tutti i lati dell’edificio e che hanno assistito al lancio, mentre nel seguito della perquisizione è stato rinvenuto un bilancino di precisione, utilizzato per il confezionamento della singole dosi.

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