I Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno arrestato all’alba di oggi due persone per il reato di “tentata estorsione aggravata in concorso”. Francesco Mondo, 36 anni, e Emanuele Aloi, 50 anni, sono stati arrestati in seguito ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Messina, Maria Luisa Materia.
Le indagini, dirette dal Sostituto Procuratore Alessia Giorgianni, e condotte dai militari del Nucleo Investigativo, hanno fatto luce su una estorsione che i due arrestati stavano tentando nei confronti di una ditta edile, impegnata in lavori di ristrutturazione di una palazzina di proprietà privata, in zona centrale.
Pare che i due si siano ripetutamente presentati in cantiere, alcune volte anche in compagnia di altre persone, non ancora identificate, cercando di imporre l’assunzione loro e di altri.
Per “convincere” il rappresentante della società a sottostare alle loro richieste, i due minacciavano di far saltare il cantiere e distruggere le impalcature.
Le indagini hanno accertato anche una serie di altri tentativi di estorsione nei confronti di diversi cantieri cittadini.
Nel corso delle perquisizioni sono stati ritrovati attrezzi e materiale edile, che gli indagati avevano sottratto nei cantieri in cui erano stati assunti “a forza”.
I due operai sono stati condotti al carcere di Gazzi dove saranno interrogati nei prossimi giorni dal Giudice per le Indagini Preliminari.
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