Non c’è pace per la nuova nave traghetto di Rete Ferroviaria “Messina”. Tornata in acqua dopo l’avaria ai motori di lunedì pomeriggio questa mattina, alle 11,40 circa, altro incidente per il mezzo navale pubblico che trasportava anche un treno diretto a Roma. La “Messina” ha battuto violentemente contro l’invasatura a Villa San Giovanni. I problemi sarebbero sempre da ricercare nei motori della nave anche se sono in corso i controlli per capire la causa. Rete Ferroviaria ha avviato un’indagine. I feriti in tutto sono nove: tutti trasportati in ospedale, a Reggio Calabria; due di loro hanno avuto bisogno di maggiori cure mediche ma nessuno si trova in gravi condizioni.
Panico tra i passeggeri. I viaggiatori erano a bordo dell’Intercity 728 (Palermo – Roma), che la nave traghetto stava trasferendo da Messina a Villa San Giovanni. Sbarcati a piedi dal traghetto hanno proseguito il viaggio in direzione Roma con un treno sostitutivo. Il sindacato Orsa, dopo il primo incidente, dichiarava: “Non e’ un semplice guasto tecnico ma la musica è sempre la stessa ed è l’ennesima dimostrazione della rocambolesca gestione dell’impianto Navigazione di Messina che sta trascinando il servizio essenziale di traghettamento pubblico nello Stretto verso la definitiva dismissione”. Secondo sussurri pare che i motori della “Messina” non siano adeguati ad affrontare in maniera continuativa la tratta tra Sicilia e Calabria. Ma sono solo indiscrezioni in attesa di una risposta di Rete Ferroviaria Italiana. La “Messina” era stata inaugurata con una cerimonia in grande stile il 26 luglio scorso al molo Norimberga.
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