A via Piave, alle spalle dell’ospedale Piemonte, si è consumata una triste storia. Triste perché al di là della morte della 77enne Giuseppa Stracuzzi i suoi cari hanno dovuto fare i conti con il “disinteresse” di una burocrazia che demanda le proprie competenze ad altri. Ancora peggio se non si hanno risposte su chi siano questi “altri”. I familiari, infatti, che vivono in una situazione di indigenza, hanno tenuto in casa il corpo della defunta per ben due giorni. Impossibilitate a pagare le spese per il funerale, la figlia della donna e la nipotina si sono rivolte a diversi enti per capire come comportarsi, purtroppo però il caso non era di loro competenza. Il nodo si è sciolto solo ieri grazie all’intervento dei Vigili Urbani che sono riusciti a procurarsi il certificato del decesso, necessario per il prelievo del corpo. Sarà ora compito del Comune occuparsi di celebrare il funerale e dare degna sepoltura alla donna.
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