Una questione di eredità, storia vecchia come il mondo, che si trascina per anni tra parenti, ha portato in carcere il nipote e sollevato da un incubo due anziane zie, sorelle del padre dell’arrestato. Francesco Tricamo, commerciante di vini, 52 anni, di Milazzo, è stato arrestato per i reati di minacce ed estorsione nei confronti delle zie, con cui da anni era il lite per diverse proprietà frutto di un’eredità.
Un botta e risposta di denunce tra i contendenti, sfociate anche, secondo quanto stabilito dalle indagini, in lettere anonime che Tricamo avrebbe inviato alle due anziane. Qualcuna, oltre a richieste di denaro ( 5000 euro), pena il rogo delle loro auto o la morte, conteneva anche cartucce calibro 12.
Un incubo per le due donne, ma anche per i legali che le assistevano nella lotta per l’eredità, visto che- secondo l’accusa- furono anche minacciati, in più occasioni, direttamente da Francesco Tricamo.
Una vecchia ruggine per la proprietà di beni, che per per 15 anni si è trascinata tra gli eredi, si è conclusa ieri con l’arresto del nipote.
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