Un manufatto abusivo di 50 metri quadrati, occupato da un privato, è stato abolito questa mattina a Mili. Costruito sul greto del torrente ne aveva ristretto del 50 per cento l’alveo, rappresentando motivo di pericolo per la pubblica incolumità.
Presente sul luogo l’assessore al risanamento, Sergio De Cola, che ha evidenziato: «Abbiamo stilato un cronoprogramma di interventi nella speranza che siano da esempio per un maggiore rispetto del territorio da parte dei cittadini».
I lavori sono stati coordinati dal dipartimento attività edilizie e repressione dell’abusivismo e realizzati dalla squadra movimento terra dell’Autoparco comunale, diretta dal geometra Marco Mancuso, e dalla dirigente, l’architetto Maria Canale, d’intesa con la sezione Tutela del Territorio della Polizia Municipale.
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