Migliorano le condizioni di Maria Grazia Falliti, la 47enne, messinese, che domenica mattina, a Gratteri, provincia di Palermo,era stata trovata in gravi condizioni accanto al cadavere di un giovane palermitano, Giacomo La Cova, 22 anni. Sembrebbe che il ventiduenne sia deceduto per le esalazioni di monossido di carbonio. Per la stessa causa sarebbe rimasta intossicata Maria Grazia Falliti, trovata agonizzante sul letto, a fianco della vittima. E’ quanto ipotizzano i carabinieri della Compagnia di Cefalù, dopo aver trovato nei pressi della stanza un braciere. A poche ore dal ritrovamento dei due, avevano ipotizzato un avvelenamento da cibo avariato.
Poi, la donna, ricoverata al Civico di Palermo e sentita dai militari non appena le sue condizioni sono migliorate, ha detto che non ricorda nulla di quanto è successo nella notte tra sabato e domenica, tranne che avevano acceso il braciere per riscaldare la stanza e poi lo avevano spostato fuori. Per conoscere la causa della morte di La Cova si attende l’esito dell’autopsia, che sarà eseguita all’istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo.
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