Messina. Alessio Mantineo è stato condannato a 12 anni di reclusione per il tentato omicidio della sua fidanzata Ylenia Bonavera.
Fondamentali per il gup di Messina le immagini di alcune telecamere di sicurezza che riprendono il giovane mentre acquista il carburante e la testimonianza della madre di Ylenia.
La vittima, infatti, aveva più volte negato che a gettarle della benzina addosso e darle fuoco era stato l’uomo che amava, ma le indagini hanno dimostrato l’esatto contrario.
Erano circa le 6 di mattina dell’8 gennaio 2017 quando Alessio Mantineo ha suonato alla porta dell’abitazione della fidanzata. Non appena lei ha aperto l’uscio, il ragazzo l’ha spinta all’interno dell’abitazione, l’ha cosparsa di benzina e le ha dato fuoco.
Subito dopo la fuga. Le urla della giovanissima vittima avevano richiamato l’attenzione di una parente della ragazza che, dopo aver cercato di spegnere le fiamme, ha chiamato i soccorsi. Chiamata l’ambulanza, la ragazza era stata trasportata al Policlinico. A seguito della violenza Ylenia aveva riportato ustioni ad un fianco e alle gambe.
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