E’ ritenuto responsabile di estorsione ai danni del proprio padre il giovane 20enne messinese arrestato dai Carabinieri della Stazione di Messina Gazzi.
Il giovane negli ultimi due anni avrebbe sottoposto il proprio genitore, un 50enne di Messina, a continue minacce, insulti e percosse per ottenere somme di denaro necessarie per l’acquisto di sostanze stupefacenti.
Esasperato dal comportamento del figlio, l’uomo si è rivolto ai Carabinieri della Stazione di Messina Gazzi che hanno effettuato i necessari accertamenti investigativi, denunciando il giovane alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina. Nella giornata di ieri i militari hanno quindi eseguito a carico del giovane un’Ordinanza di Custodia Cautelare agli arresti domiciliari in luogo diverso dalla propria abitazione, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Messina. Il giovane è stato quindi condotto presso una comunità per tossicodipendenti, dove avrebbe dovuto trascorrere gli arresti domiciliari.
Dopo poche ore i Carabinieri sono stati chiamati dai responsabili del Centro in quanto il giovane si era arbitrariamente allontanato, rendendosi responsabile del reato di evasione. Sono quindi scattate le ricerche a cura della Compagnia di Messina Sud che hanno portato al rintraccio del giovane che quindi è stato nuovamente arrestato per evasione e ristretto in camera di sicurezza.
(713)