Minacce e atti di violenza psicologica e fisica. Di questo si è reso responsabile un 25enne messinese, arrestato nella giornata di ieri dai poliziotti delle Volanti. Le manette hanno messo la parola fine ai ripetuti episodi di maltrattamenti in famiglia che avevano come vittime la compagna e la sorella del giovane.
Già più volte, nelle scorse settimane, è stato necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine per fermare l’uomo, che soffre di problemi di tossicodipendenza.
Ad inizio mese, il 25enne è stato inoltre denunciato per i reati sopra elencati, nonché per il reato di estorsione nei confronti della madre e per la rapina ad una tabaccheria da cui aveva ricavato la somma di 50 euro.
Le richieste di denaro per l’acquisto di sostanza stupefacente sono nel tempo diventate sempre più pressanti sino a degenerare in atti di vandalismo contro mobili e suppellettili nonché in maltrattamenti, aggressioni fisiche e minacce nei confronti dei familiari.
Ieri, a scatenare l’ira dell’uomo, futili motivi: il pranzo domenicale. Alla presenza di figli e nipoti minori, il venticinquenne ha preso per il collo la compagna sbattendola contro il lavello. Alla sorella intervenuta in aiuto della cognata, non ha risparmiato calci e pugni, distruggendo nel frattempo qualsiasi cosa gli venisse a tiro. All’arrivo dei poliziotti, l’intera cucina era stata messa a soqquadro, pensili, mobili, piatti distrutti, la porta d’ingresso danneggiata, tracce ematiche ovunque.
Anche in presenza dei poliziotti, l’uomo non ha esitato ad insultare e minacciare la moglie. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il venticinquenne è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso altra abitazione.
(357)