Grazie a una segnalazione, è finito l’incubo del cane, un meticcio di taglia media, legato da circa tre anni a un’auto abbandonata e privato spesso delle cure necessarie, di acqua e di cibo. Anni di sofferenza e abbandono, in cui l’animale trascorreva le sue giornate bloccato da una catena lunga non più di mezzo metro.
L’animale viveva lì, in via delle Fonderie, e al calare della sera l’abitacolo dell’auto diventava la sua cuccia per la notte. In tre anni saranno stati in tanti, i passanti, che avranno notato la bestiola che trascorreva così, in quel luogo e in quelle condizioni, le sue giornate. Gli saranno sembrate infinite, fino al momento in cui una persona ha finalmente preso in causa la sua sorte e, con una semplice telefonata, avvisato chi di competenza per “salvarlo” e concedergli un’altra possibilità.
Soccorso e liberato dal Nucleo decoro della Polizia municipale è stato trasferito a Castanea, al canile Millemusi, dove finalmente qualcuno si prenderà cura di lui, sottraendolo alla condizione di totale abbandono che ha contrassegnato questo lungo periodo della sua vita. Non sono pochi tre anni, vissuti tra reclusione e privazioni, per un cane, se rapportati a una vita media di circa dodici anni. Basta poco per aiutarli, una segnalazione non costa niente ma ha un valore non quantificabile per un animale maltrattato.
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