Gli agenti del Commissariato di Sant’Agata Militello hanno sequestrato una vasta area residenziale a Sant’Agata Militello, nella quale doveva essere realizzato un complesso immobiliare composto da 18 edifici per civile abitazione.
La Polizia ha così dato esecuzione ad un provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Patti, Scolaro, su richiesta del Sostituto procuratore Francesca Bonanzinga. Il provvedimento è scaturito da un’indagine che avrebbe portato alla luce irregolarità urbanistiche, edilizie, paesaggistiche ed ambientali relative alla realizzazione del complesso che, secondo progetto, doveva sorgere su un territorio di oltre 7.000 metri quadrati. Irregolarità nelle quali- a detta dell’accusa- sarebbero coinvolti funzionari, professionisti, amministratori di società cooperative e costruttori.
Nel mirino della Procura, in particolare, è finito il rilascio alla cooperativa edilizia “Marika” della concessione per la realizzazione del complesso immobiliare di Contrada Minà e delle connesse opere di urbanizzazione. La cooperativa è ritenuta illegittima perché non avrebbe avuto il nullaosta della Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali. Autorizzazione che sarebbe stata necessaria, trattandosi di un’area posta a ridosso dell’argine del torrente Cannamelata e quindi sottoposta al relativo vincolo paesaggistico.
Denunciati i titolari della ditta esecutrice dei lavori, il presidente della Cooperativa edilizia Marika ed il direttore dei lavori. Apposti i sigilli al cantiere.
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