“Si tratta di un fenomeno mediatico, veicolato da Facebook. Noi, al momento, stiamo indagando su un solo caso di aggressione, avvenuto la scorsa settimana”. A parlare così, il capo della Squadra Mobile, Giuseppe Anzalone, che invita alla cautela e la calma, senza cedere a facili allarmismi. Già perchè l’allarme c’è, scorre sul web, su Facebook: in città ci sarebbe una banda di “incappucciati” che pesta ragazzini. E’ un tam tam tra adolescenti che fa paura e incuriosisce. Proprio lì, sul social network più cliccato al mondo, Messina appare pericolosa quasi come Harlem di notte, un’area a rischio se sei sotto i 18 anni. A “buttare acqua sul fuoco” ormai dilagante in città, però, arrivano le dichiarazioni del capo della Mobile: ” Ci giungono continue segnalazioni di aggressioni ai danni di minori, ad opera di fantomatici personaggi incappucciati. Ai successivi controlli non c’è stato riscontro alla segnalazione. Un solo caso è realmente accaduto, un pestaggio ai danni di un minore. Senza l’utilizzo di alcuna arma. Una classica ragazzata. In sintesi, siamo alle prese con un chiaro esempio di “esagerazione mediatica”.
Le indagini,però, ci sono.
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