banda-del-buco

La banda del buco e abitanti “sordi”. Colpo messo a segno in gioielleria

Pubblicato il alle

1' min di lettura

banda-del-buco

Presenta, alla lontana, qualche analogia con il film dei fratelli Cohen — “Lady Killers” — l’azione compiuta dalla “banda del buco” nella gioielleria Antonuccio sulla via Nazionale di Scala. Almeno per due motivi, stessa modalità: scavare un passaggio nel muro; stesso obiettivo: rubare. Il vero comune denominatore rimane però il “rumore”.

 

Nella commedia cinematografica, l’astuta combriccola di ladri si camuffa da finta orchestra  e accende la musica a tutto volume per non insospettire il vicinato con il fracasso dei colpi inferti al muro. Il loro obiettivo è proprio quello di scavare un tunnel nella parete per mettere a segno un grande colpo in un casinò.

 

A Torregrotta, invece, la banda che ha svaligiato la gioielleria, portando via preziosi per il valore di circa 7 mila euro, ha agito indisturbata nella notte, complice la presunta “sordità” degli abitanti della zona. Non c’era musica, infatti, a coprire il sonoro fragore dei colpi che con scalpello e mazza, sono stati battuti sul muro. I malviventi si sono prima introdotti in un edificio abbandonato di fianco al negozio di preziosi e, una volta dentro, hanno aperto un varco nel muro confinate, costruito con mattoni pieni, per poter accedere all’interno dell’attività commerciale. Nessuno, però, stando alle prime testimonianze raccolte dai Carabinieri di FondachelloValdina, avrebbe avvertito del frastuono.

 

 

Giusy Gerace 

 

(63)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.