I sostituti procuratori, della Dda, Fabio D’Anna, e della procura ordinaria, Diego Capece Minutolo, titolari dell’inchiesta sulle presunte irregolarità commesse nei cantieri navali Palumbo, in relazione allo smaltimento dei rifiuti, hanno chiesto il rinvio a giudizio per gli imprenditori napoletani Antonio Palumbo e Raffaele Palumbo, per Diego De Domenico, Mario Fierro, Giuseppe Costa, Rosario Scopelliti, Santi Scopelliti, Letteria Scopelliti, Walter Radin , Raffaele Donnarumma, Salvatore Croce, e le societa’ Palumbo spa , La Futura sud srl , Petrol lavori srl e Stabia Yachting & Coating srl . Le accuse, a vario titolo, contestate nei loro confronti sono: associazione finalizzata al traffico illecito organizzato di rifiuti speciali, anche pericolosi mediante trasporti e sversamenti in siti sconosciuti o discariche non autorizzate, soppressione distruzione o occultamento di atti veri. Le ditte devono rispondere di illeciti amministrativi.
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