Automobilisti che non pagano, Comune che non riscuote e viene sanzionato per 300mila euro. Questa la sintesi di una vicenda che, giuridicamente, nasce nel 2001, ma affonda le radici negli anni 92/93/94. Un triennio in cui alle casse del Municipio di Terme Vigliatore mancarono le tasse di circolazione di parecchi automobilisti. Nel 1997 è l’Agenzia delle Entrate ad accorgersi del credito maturato e chiede al Comune di provvedere a notificare e riscuotere dai morosi le somme dovute.
Notifica e riscossione furono affidati a un messo che non potè portare a termine il compito per mancanza di aiuto di altro personale. Da qui, l’Agenzia delle Entrate di Barcellona, nel 2001, cita in giudizio il Comune che, a sua volta, scarica la responsabilità sul messo. Nel 2004 arriva la sentenza di primo grado del tribunale di Barcellona, che esclude colpa del messo nella vicenda ma condanna il Comune di T.Vigliatore. Lo stesso si appella alla sentenza ma, oggi, la Cassazione ha confermato l’esistenza di un danno erariale ed il pagamento a carico del Comune tirrenico di 300 mila euro.
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