E’ carica di amarezza la nota in cui il comandante della Polizia Municipale pro-tempore, Calogero Ferlisi, esprime il suo sbigottimento per come la sua persona, oltre che l’intero corpo dei Vigili Urbani, sia oggetto di attacchi continui, fisici, verbali ed anche “virtuali”.
In seguito all’aggressione subita durante la processione della Vara, il 15 agosto, tanti sono stati infatti i commenti sui social, i commenti sui giornali on line in cui, a volte anche apertamente, si giustificava l’attacco subito da Ferlisi o lo si ridimensionava ad una sorta di goliardata, un “simpatico gavettone”.
“Con grande amarezza e senso di sbigottimento – scrive Ferlisi nella nota indirizzata, oltre che alla stampa, al sindaco Accorinti e all’assessore Cacciola – segnalo, oltre le aggressioni e le minacce subite e dovutamente denunciate, i continui, ripetuti, vergognosi e diffamanti attacchi al sottoscritto e all’intero Corpo di Polizia Municipale che negli ultimi tempi vengono perpetrati ad opera di cittadini messinesi sui principali social network e trmite commenti su giornali on-line”.
“Non si capiscono minimamente – aggiunge il Generale – le motivazioni di tali affermazioni che da ultimo, addirittura giustificherebbero anche i fatti incresciosi verificatisi nei confronti di questa Dirigenza in occasione della Processione della Vara”.
“Al di là di una più ottimale, ma difficile riorganizzazione delle risorse umane per i compiti d’istituto del Corpo -afferma il Comandante -, si vuole, ad opera di sedicenti cittadini che dicono di avere a cuore la loro splendida città, far ricadere pericolosamente tutte le problematiche del nostro territorio, in primis con riferimento alla viabilità e ai vari aspetti critici legati alle altre incombenze dovute ex lege, sull’intero Corpo di Polizia Municipale a sul suo Comandante pro-tempore”.
“Nello stigmatizzare, con fermezza, tali comportamenti delittuosi nei confronti di persone in divisa che – sottolinea -, con grandissimo spirito di sacrificio, stanno lavorando fra mille difficoltà per il loro esiguo numero, a tutela degli stessi messinesi, per la loro incolumità sulle strade cittadine e per il rispetto della legalità fonte di ogni civile convivenza, questo Comandante – avverte Ferlisi – come ha più volte recentemente fatto, continuerà a denunciare alla competente Autorità Giudiziaria tali cittadini che vogliono scientemente e ingiustificatamente solo buttare fango e screditare l’intero Corpo di Polizia Municipale di Messina”.
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