Il gup Daniela Urbani ha rinviato a giudizio cinque indagati dell’operazione antimafia “Gotha 4”. Si tratta di Carmelo Maio, Francesco Aliberti, Sebastiano De Pasquale, Carmelo Giambò e Salvatore Treccarichi.
L’operazione “Gotha 4”, scattata il 10 luglio 2013, portò alla luce estorsioni, rapine e attentati messi in atto dalla mafia barcellonese.
L’inchiesta dei sostituti procuratori della Dda Giuseppe Verzera, Vito Di Giorgio e Angelo Cavallo, si era avvalsa delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, che avevano svelato i nuovi assetti del crimine del Longano, dopo che le precedenti operazioni di polizia avevano decapitato la cupola di Barcellona.
Due gli emergenti della nuova mafia: l’imprenditore barcellonese Francesco Aliberti e Giuseppe Antonio Treccarichi, allevatore originario di Cesarò, ma residente a Rometta Superiore.
La nuova cupola, però, subì la battuta d’arresto con le dichiarazioni degli stessi pentiti (Carmelo Bisognano, Alfio Castro e Santo Gullo) che avevano già contribuito a portare in carcere i vertici dei clan barcellonesi.
Oggi per 5 il gup ha disposto il rinvio a giudizio al 9 ottobre davanti al Tribunale di Barcellona. Soltanto Maio è stato rinviato a giudizio al 31 ottobre, davanti alla Corte d’Assise, perchè accusato dell’omicidio di Ignazio Artino, ucciso il 12 aprile 2011 a Mazzarrà S. Andrea.
Il 2 luglio altri 29 indagati della operazione Gotha 4, che hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato, compariranno davanti al gup.
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