Ha patteggiato una condanna a 5 anni di reclusione, Giuseppe Durante, il commerciante che lo scorso 20 dicembre, al termine di un lungo inseguimento, sul viale Giostra, esplose 4 colpi di pistola contro un Suv BMW con a bordo due donne e un bambino. Quattro anni li ha patteggiati Massimo De Simone, conducente della Fiat Punto che tallonava il Suv. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, alla base di quello che fu considerato un tentato omicidio, c’era stata una banale lite condominiale.
Giuseppe Durante- stabilirono le indagini – 56 anni, nutriva da tempo profondi dissapori nei confronti di alcuni suoi vicini di casa, acuiti forse da questioni condominiali.
Durante decise di passare all’azione con la complicità di un suo dipendente, Massimo De Simone, 44 anni. Quando i due, lo scorso dicembre, videro transitare, davanti al negozio di Durante, il SUV della famiglia “avversa” nella questione condominiale, questi, accecato dall’ira, con De Simone alla guida di una Fiat Punto, inseguì la BMW. Durante era armato , e sparò. 4 colpi che raggiunsero la carrozzeria del Suv. Tutti illesi, gli occupanti, ma scattò la denuncia e la descrizione degli inseguitori. Da qui l’arresto di Durante e De Simone per tentato omicidio. Ed oggi, davanti al gup Mastroieni, il patteggiamento a 5 e 4 anni di reclusione. Hanno difeso gli avvocati Massimo Marchese e Salvatore Silvestro.
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