Continuano i disagi a causa del carente trasporto pubblico cittadino. Ieri, però, alcuni messinesi hanno detto basta e in segno di protesta hanno bloccato il tram. In realtà i focolai di protesta sono stati due: uno a Cavallotti e l’altro nei pressi di Villa Dante. Stremati dal caldo e dalle lunghe attese molti utenti si sono arrabbiati, per una condizione che non sembra andare incontro a miglioramenti. Su 17 mezzi pubblici che avrebbero dovuto espletare il servizio, infatti, due sono rimasti fermi perché sprovvisti di aria condizionata e un altro ha subito un guasto ed è entrato fuori servizio. Il numero esiguo di mezzi in circolazione ha lasciato così scoperte molte corse, e questa è stata la goccia che ha fato traboccare il vaso.
Solo ieri Salvatore Piconese del Comitato SpazioMessina aveva denunciato il “mercoledì nero dell’Atm”. Il 7 Agosto infatti l’intera zona sud di Messina, dalle 15.00 fino alle 18.45 è rimasta completamente scoperta: nessun autobus in servizio. Solo alle 18.45 la linea 2 ha ripreso le corse.
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