Evacuate alcune abitazioni a Vulcano (Isole Eolie, provincia di Messina) a causa di fumi provenienti dal sottosuolo. Fumi che, in una circostanza, hanno causato un malore ad alcuni animali domestici. L’INGV ha confermato che era in corso un fenomeno di degassamento con percentuale di anidride carbonica (CO2) al di sopra dei valori normali.
Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Vulcano sono intervenuti in contrada Porto Levante presso alcune abitazioni, ove gli occupanti avevano segnalato la presenza di fumi provenienti dal sottosuolo che, in una circostanza, avevano perfino cagionato malore ad alcuni animali domestici. I militari hanno precauzionalmente allontanato gli occupanti dalle abitazioni e richiesto l’immediato intervento di personale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che, all’esito del sopralluogo, ha confermato che vi era in atto un fenomeno di degassamento con percentuale di anidride carbonica (CO2) al di sopra dei valori normali.
I Carabinieri intervenuti hanno allontanato precauzionalmente gli occupanti, i quali hanno trovato un sicuro alloggio, alcuni presso una struttura ricettiva, altri presso abitazioni di familiari residenti nell’isola.
All’inizio di ottobre il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il livello di allerta “giallo – stato di attenzione” per l’isola di Vulcano, a seguito delle variazioni significative di diversi parametri del monitoraggio vulcanico, rilevate nelle ultime settimane dall’INGV e dal CNR-IREA, per cui sul cratere è visibile un’intensificazione dell’attività di emissione di fumarole ricche in gas a temperature elevate.
La situazione è attentamente monitorata dagli enti preposti ed i Carabinieri assicurano l’assistenza ed il sostegno alla popolazione.
FONTE: Legione Carabinieri Sicilia – Comando Provinciale di Messina
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