I Carabinieri di Messina hanno arrestato un 27enne per il reato di evasione. Nel giro di una settimana, il giovane è stato beccato due volte fuori casa nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari. Adesso dovrà portare il braccialetto elettronico.
Ieri mattina, martedì 1 settembre, una pattuglia del Nucleo Radiomobile si è recata presso il luogo di detenzione del 27enne P.D. per controllare il rispetto degli obblighi imposti, constatando che l’uomo si era allontanato dal domicilio senza alcuna autorizzazione.
Sono scattate le ricerche per rintracciarlo, allertando, attraverso la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri, le pattuglie impegnate nei servizi di controllo del territorio. Le ricerche sono state effettuate nell’area intorno all’abitazione e nei luoghi da questi abitualmente frequentati e, poco dopo, l’uomo è stato rintracciato nei pressi della propria abitazione da un equipaggio del Nucleo Radiomobile ed arrestato in flagranza di reato per evasione.
Il 27enne, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto davanti al Giudice presso il Tribunale di Messina ed al termine dell’udienza di convalida l’arresto effettuato dai militari dell’Arma è stato convalidato e, a seguito della richiesta dei termini a difesa, l’uomo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Il giovane, il 26 agosto 2020, era già stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina che, anche in quell’occasione, a seguito di un controllo, non lo avevano trovato nel proprio domicilio ove sta scontando la misura degli arresti domiciliari.
FONTE: Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Messina
(321)