La sezione elettorale sotto osservazione dalla procura è la “speciale” 110 di Casa Serena. Per le operazioni di voto nel Centro per anziani di Montepiselli la procura sta cercando di capire se siano stati messi in atto brogli elettorali. Ma come si votò alle elezioni di 9 e 10 giugno per i candidati sindaco e per i candidati al Consiglio comunale? Nel verbale, da segnalare che è unico e accorpa anche la sezione 110 della scuola di Montepiselli, si legge che le schede bianche sono state 2, 38 invece le nulle. Sono state seicentottantadue le schede “spogliate”.
Per Alessandro Tinaglia di Reset i voti validi erano stati 11 con 1 espresso solo a favore del sindaco, 183 per Felice Calabrò di centrosinistra e 25 andati al sindaco, 111 per Renato Accorinti di Cambiamo Messina dal Basso e 11 per il sindaco, 61 per Vincenzo Garofalo di centrodestra e 4 andati al sindaco, 11 per Gianfranco Scoglio di Nuova Alleanza e 2 al sindaco, 16 per Maria Cristina Saija del Movimento Cinquestelle e 2 al sindaco. Il totale dei voti ai candidati alla carica di sindaco erano stati 393 e 45 andati solo ai candidati sindaco. Il totale dei voti di lista era stato questo: 67 a Pd, 56 ai Progressisti Democratici, 38 per Siamo Messina, 45 per la Felice per Messina, 50 al Megafono, 69 ai Democratici riformisti, 10 a Messina Nuova, 9 a Fratelli d’Italia, 10 a Reset, 9 al Movimento Cinquestelle, 7 agli Autonomisti Messina, 25 al Pda, 80 a Renato Accorinti Sindaco, 41 al Popolo della Libertà, 51 all’Udc, 10 a La Farfalla, 20 a Nuova Alleanza: di questi il massimo dei voti di preferenza al candidato consigliere è andato ai Democratici riformisti con 64, il Pd con 62, Renato Accorinti sindaco 61, seguiti dai Progressisti Democratici con 55, 51 all’Udc, 40 a Felice per Messina, 38 al Megafono, 32 al Pdl, 35 a Siamo Messina, 25 a Pda, 18 a Nuova Alleanza, 10 a Messina Nuova, 10 a La Farfalla, 10 a Reset, 9 a Fratelli d’Italia, 6 al M5S, 6 agli Autonomisti Messina. Il totale dei voti di lista era stato 597, 532 con schede contenenti una preferenza, 62 le schede senza preferenza. Il totale dei votanti nella sezione era stato 682. Tra i candidati al Consiglio comunale Emilia Barrile del Pd, attuale presidente d’aula, fu la più votata con 25, seguita da Simona Contestabile dei Progressisti democratici con 18 voti, Renato Accorinti per Cambiamo Messina dal Basso con 17, Triolo del Pda con 15, Roberto Cerreti dei Progressisti con 13, Nicola Cucinotta del Pd con 12, Francesco Pagano dei Progressisti con 12, Carlo Abbate dei Democratici riformisti con 11.
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