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Due condanne per l’estorsione al titolare di un mobilificio cittadino

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tribunale-messina 1I giudici della Seconda sezione penale del Tribunale hanno condannato Giovanni Marchese a 7 anni di reclusione, a 2 anni e 6 mesi, Franca Centorrino, alla quale hanno riconosciuto la continuazione con un’altra sentenza. Entrambi accusati di estorsione. I due, vantando l’appartenenza ad un noto gruppo criminale messinese, per anni hanno incassato il pagamento di un pizzo mensile di somma variabile tra le centomila e le trecentomila lire, (poi divenuta fissa di 100 euro) dal titolare di un mobilificio cittadino. Alle resistenze della vittima ricorrevano anche alle minacce. Oggi per la coppia è arrivata la condanna.
L’accusa nel processo è stata rappresentata dal PM Vito Di Giorgio. Nella difesa sono stati impegnati gli avvocati Salvatore Stroscio e Francesco Traclò.

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