Dopo la multa insulta e aggredisce l’ausiliare del traffico

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Scene di ordinaria follia: parcheggia l’auto in divieto di sosta, riceve la multa e si scaglia contro l’ausiliare del traffico che aveva appena elevato il verbale. Ha reagito così un automobilista sanzionato per aver lasciato la propria auto dove non si poteva. L’uomo quando si è accorto della contravvenzione è andato su tutte le furie, ha strappato il verbale per poi aggredire  verbalmente e poi fisicamente il dipendente Atm e i colleghi intervenuti subito dopo per cercare di ripristinare la calma.

Nonostante l’aggressione, l’ausiliare del traffico ha evitato di presentare denuncia alle forze dell’ordine, ma ha comunque relazionato quanto accaduto alla stessa Atm.

L’episodio è stato reso noto dall’Orsa con una nota inviata alle autorità preposte da Mariano Massaro. “Ormai è consuetudine tutta messinese, avventarsi contro questi lavoratori che provano a far rispettare le regole anche ai cittadini più esagitati, fra i quali si annoverano molti negozianti che usano parcheggiare l’auto dirimpetto alla propria attività commerciale anche laddove è vietato dalle norme stradali. Non è più tollerabile che gli Ausiliari del Traffico, recentemente gravati da mansioni assimilabili a quelle della Polizia Municipale, siano esposti a rischio permanente, se i cittadini non riconoscono ancora la loro funzione, l’Amministrazione Comunale, la Direzione Aziendale e il comando dei Vigili Urbani hanno il compito di porre in essere ogni strumento per sancire l’autorevolezza del ruolo e tutelare la sicurezza dei lavoratori”.

“Fino a oggi – precisa Massaro –  questi lavoratori sembrano abbandonati a se stessi, le relazioni che descrivono le aggressioni sono in crescita esponenziale ma restano lettera morta, tardivo e spesso assente l’intervento di Vigili Urbani e Forze dell’Ordine nei casi descritti. Riteniamo pertinente rammentare che si tratta di lavoratori con contratto ancora part-time, impegnati in un’attività preziosa per la collettività con salari non paragonabili a quelli di un pubblico ufficiale; in simili eventi si trovano spesso coinvolti anche autisti dei bus, conducenti del tram e altre qualifiche a contatto diretto con l’utenza”.

L’Orsa si rivolge dunque al Prefetto, affinché provveda a convocare un tavolo fra le Parti Sociali, l’Atm, l’Assessore alla viabilità, il Comandante della Polizia Municipale e una delegazioni di Lavoratori “per trovare soluzioni concrete ad argine di questo fenomeno pronto a sconfinare in più tristi conseguenze che oltre all’incolumità dei lavoratori potrebbero compromettere l’ordine pubblico”.

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