Nella serata di giovedì, i Carabinieri della Compagnia Messina Centro, supportati dalle pattuglie del Nucleo Radiomobile, hanno predisposto servizi di controllo alle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale nonché attività di contrasto ai reati in materia di stupefacenti, intensificando i controlli lungo le principali arterie stradali del capoluogo peloritano anche per verificare il regolare rispetto delle normative governative per il contenimento della diffusione del contagio del virus Covid-19.
Nel corso dei servizi, i militari dell’Arma hanno arrestato il pregiudicato messinese, destinatario di ordine di carcerazione emesso dall’A.G. peloritana. Si tratta di F.M., 54enne, arrestato dai Carabinieri della Stazione di Messina Principale, che, riconosciuto colpevole dei reati di estorsione e di furto, dovrà espiare la pena di anni 12 e giorni 11 di reclusione.
Nel corso dei medesimi servizi, i Carabinieri della Stazione di Messina Arcivescovado deferivano all’A.G., un 54enne messinese, poiché ritenuto responsabile del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio: il medesimo, titolare di un esercizio commerciale dedicato alla vendita della marijuana c.d. “light” in centro città, a seguito di controllo, veniva trovato in possesso di oltre mezzo chilo della sostanza, di origine e composizione chimica ignote, non sigillata e priva di etichettatura, che veniva sottoposta a sequestro.
Ancora, i Carabinieri della Stazione di Messina Principale hanno deferito all’A.G., poiché ritenuto responsabile del reato di porto abusivo di arma bianca un 39enne trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale, di un coltello con lama di 7 centimetri.
Infine, i posti di controllo hanno consentito di controllare più di 90 persone, di cui oltre 40 pregiudicate, oltre 80 autovetture e di elevare diverse contravvenzioni al codice della strada.
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