controlli dei carabinieri in pizzerie di messina, salerno, roma, parma

Controlli nelle pizzerie di Messina, Roma, Torino, Parma e Salerno: 7 denunce per frode

Pubblicato il alle

1' min di lettura

Si chiude l’operazione “Margherita” dei Carabinieri dei Reparti per Tutela Agroalimentare (RAC) di Messina, Parma, Roma, Salerno e Torino. Denunciati 7 locali per frode in commercio: sono accusati di aver pubblicizzato nel menù l’uso di prodotti freschi, mentre in realtà erano surgelati. Elevate 6 sanzioni e tre diffide. Sequestrati inoltre 20 kg di prodotti agroalimentari vari.

Questa volta l’attenzione del Comparto di Specialità è stata rivolta all’emergente settore delle pizzerie “a grande firma”, inserite nei circuiti nazionali di valutazione gastronomica e che si vanno affermando quali locali di tendenza. Presso queste imprese di ristorazione i Carabinieri dei RAC hanno verificato la veridicità e la lealtà delle informazioni proposte ai consumatori.

In alcune attività è stato riscontrato che veniva pubblicizzato nei menù l’utilizzo di ingredienti freschi, risultati invece surgelati, e di prodotti DOP e IGP, mentre in realtà venivano impiegati  ingredienti non iscritti al circuito dei marchi. Per questo motivo sono stati denunciati per frode in commercio i titolari di 7 note pizzerie gourmet. Inoltre sono state accertate irregolarità sulla mancata indicazione nei menù degli allergeni e sulla mancata rintracciabilità di alcuni ingredienti. Elevate 6 sanzioni per euro 18.334  e irrogate tre diffide. Sequestrati inoltre 20 kg di prodotti agroalimentari vari.

FONTE: Comando Carabinieri per la Tutela Alimentare

(968)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.