Controlli in bar, ristoranti, lidi, negozi ed aziende: 9 denunce e oltre 160 mila euro di multe

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Controlli a tappeto nell’ultimo mese nella provincia di Messina. Nel mirino del nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro bar, ristoranti, strutture ricettive, istituti di vigilanza provata, stabilimenti balneari, agenzie di gestione botteghini, edilizia, officine ed esercizi commerciali. 24 le ditte ispezionate dai militari, delle quali 17 sono risultate irregolari.

117 i lavoratori sottoposti a controlli, di cui 38 totalmente in nero. In 10 casi è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale ai sensi dell’Art. 14 del D.LGS 81/2008, per aver impiegato personale in nero nella misura pari o superiore al 20% di quello effettivamente presente sul luogo di lavoro. Tale provvedimento risulta già revocato avendo il responsabile regolarizzato la posizione dei lavoratori in nero e pagato la sanzione amministrativa aggiunta.

9 datori di lavoro sono stati denunciati, a vario titolo, per violazioni delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro (mancata formazione ed informazione dei lavoratori, mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale, mancata sottoposizione personale a visite mediche obbligatorie), violazione delle norme a tutela dei lavoratori minori ed utilizzo di impianti di videosorveglianza per il controllo dei lavoratori a distanza senza autorizzazione dell’ispettorato territoriale del lavoro di Messina. 

Le sanzioni amministrative e le ammende ammontano ad oltre 160 mila euro. 

 

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