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Confisca di secondo grado per beni e società dell’imprenditore Franco Scirocco

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tribunale-messina 1La Corte d’Appello di Messina non restituisce gran parte dei beni –
società,conti correnti, automobili ( Audi, Jaguar e Lamborghini), un’imbarcazione di 12 metri – confiscati all’imprenditore Francesco Scirocco, arrestato nel 2011 nell’ambito della operazione Ghota-Pozzo 2 perchè ritenuto vicino ad esponenti della mafia di Barcellona e dei Nebrodi.
Il patrimonio di Scirocco, dapprima sottoposto a sequestro, era stato confiscato in primo grado nel dicembre 2011 ed affidato all’amministratore giudiziario, avvocato Vittorio Giacobbe.
Oggi è arrivata la conferma del provvedimento anche nel secondo grado. Revoca della confisca, invece, per il Consorzio Sviluppo Territorio Ambiente, che allo stato rimane comunque sottoposto a sequestro penale.
Questa in sintesi la decisione della Corte d’Appello (Francesco Tripodi presidente, Bruno Sagone e Maria Eugenia Grimaldi consiglieri).

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