Stefan Lacatus, il romeno di 24 anni che lo scorso 13 novembre ha accoltellato il macchinista Riccardo Caristi, a bordo del treno proveniente da Messina e diretto a Milazzo, è stato condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione. Quel giorno, due sconosciuti, sprovvisti di biglietto, si erano rifiutati di fornire le proprie generalità e avevano aggredito il controllore colpendolo alla spalla con un’arma da taglio. I due, subito dopo l’aggressione, avvenuta nei pressi della stazione ferroviaria di Spadafora, erano scesi dal treno ed erano fuggiti.
Caristi, trasportato da un’ambulanza del 118 all’ospedale di Milazzo, pur non in pericolo in vita, rimase per giorni in prognosi riservata.
Qualche giorno dopo, i Carabinieri della Stazione di Spadafora, sentiti i testimoni e la vittima, identificarono l’aggressore del capotreno: Stefan Lacatus, 24enne romeno, già noto alle forze dell’Ordine, senza fissa dimora.
Lacatus, insieme all’amico che nella vicenda ebbe un ruolo solo secondario, solitamente si aggirava nell’ambiente ferroviario di tutta la Provincia di Messina.
Oggi, per lui, che ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato, il gup Daniela Urbani ha disposto la condanna a 3 anni e 8 mesi.
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