Il Gup Giovanni De Marco ha condannato a 6 anni e 2 mesi di reclusione Giuseppe La Fauci, per il reato di lesioni aggravate.
La Fauci era stato arrestato per tentato omicidio il 24 giugno scorso, quando durante i festeggiamenti per San Giovanni, a Castanea, l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, aveva accoltellato un ragazzo di 25 anni, ex fidanzato della figlia.
Aveva colpito il giovane con un fendente al torace in piazza San Giovanni, nel villaggio collinare.
L’assalitore si era poi dileguato tra la folla, ma i Carabinieri della Stazione di Castanea lo avevano rapidamente individuato e fermato.
Le motivazioni alla base dell’aggressione sarebbero state determinate dai trascorsi tra la vittima e la figlia di La Fauci, ex fidanzata del 25enne.
Il 10 luglio, il Tribunale della Libertà, riqualificato il reato da tentato omicidio a lesioni personali aggravate, accolta la richiesta del legale di la Fauci, avvocato Massimo Marchese, aveva disposto per l’uomo gli arresti domiciliari.
Oggi è arrivata la condanna: 6 anni e 2 mesi di reclusione: lesioni personali aggravate dall’uso dell’arma e la premeditazione.
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