Un giocatore espulso e poi il caos. Otto dei suoi compagni di squadra e il dirigente della società di appartenenza hanno aggredito verbalmente e fisicamente l’arbitro con minacce, sputi, calci e pugni. Per loro è previsto il DASPO di due anni: non potranno accedere ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive. I fatti sono avvenuti lo scorso 19 gennaio durante la partita di calcio Città di Naxos – ASD Football S.2018
Sono nove, quindi, le persone raggiunte dai provvedimenti di Divieto di Accesso ai luoghi in cui si svolgono le manifestazioni Sportive a firma del Questore della provincia di Messina, Vito Calvino, e sono tutte ritenute responsabili dei violenti fatti accaduti lo scorso 19 gennaio, in occasione dell’incontro di calcio Città di Naxos – ASD Football S.2018, disputatosi presso il campo di calcio di Giardini Naxos.
Nel corso della partita, infatti, a seguito dell’espulsione di un giocatore della squadra ospite A.S.D. Football S.2018, otto giocatori della squadra, unitamente al dirigente della società, hanno aggredito verbalmente e fisicamente l’arbitro, raggiunto da minacce e sputi, colpito con calci e pugni in varie parti del corpo e, pertanto, costretto a rifugiarsi negli spogliatoi in attesa dell’intervento delle Forze dell’Ordine.
Alla luce dell’accaduto, il personale della Divisione Anticrimine della Questura di Messina ha effettuato una ricostruzione dettagliata dell’episodio, sulla scorta dell’attività informativa posta in essere dai militari dell’Arma dei Carabinieri intervenuti sul posto.
Grazie a quanto emerso, il Questore ha irrogato, a carico dei responsabili, i provvedimenti di D.A.SPO. della durata di due anni, con contestuale obbligo di comparizione presso gli uffici di polizia in occasione degli incontri, giocati in casa o in trasferta, disputati dalla squadra interessata.
FONTE: Questura di Messina
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