I Carabinieri di Patti, insieme ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno arrestato, nella tarda serata di ieri, quattro giovani, due 18enni e un 20enne, e un minore di 15 anni, per tentata estorsione. Gli investigatori hanno colto in flagrante i quattro giovani mentre stavano “piazzando”, vicino al cancello di una nota azienda del luogo, una bottiglia contenente del liquido infiammabile e un biglietto con una richiesta di denaro. I militari dell’Arma, intorno alle 22:30, avevano infatti notato, in Contrada Sirò a Brolo, quattro soggetti, tutti con il volto travisato dai cappucci delle felpe, che si avvicinavano a piedi al cancello d’ingresso della ditta. Due di loro si erano fermati sulla strada principale mentre gli altri depositavano a terra una busta di plastica. Immediato l’intervento dei Carabinieri che sono riusciti a bloccare i due giovani che facevano il “palo”, mentre gli altri due si sono dati alla fuga. A finire in manette: Giosuè Pino, 18 anni, nato a Messina e residente a Brolo, e Placido Fava, 18 anni, nato a Polistena (RC) e domiciliato a Mazzarà Sant’Andrea (ME). In seguito a un’intensa attività di ricerca nelle campagne circostanti, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare gli altri due complici: Antonino Salamone, 21 anni, nato a Messina e residente a Barcellona, già noto alle forze dell’Ordine, e il 15enne. I tre maggiorenni sono stati trasferiti nel carcere di Gazzi, mentre il minorenne è stato condotto al Centro di Prima Accoglienza di viale Europa. Nella busta di plastica, che i quattro giovani portavano con sé, erano contenuti una bottiglietta da mezzo litro di liquido infiammabile, un accendino e un’ulteriore busta con all’interno un biglietto recante una richiesta estorsiva di 20.000 euro, che le vittime avrebbero dovuto corrispondere in due tranche.
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